domenica 19 novembre 2017

L'inganno delle tenebre di Jean-Christophe Grangé - Recensione

Buon pomeriggio a tutti e buona domenica, oggi voglio parlarvi di L'inganno delle tenebre di Grangé, edito Garzanti (al prezzo di 19.90 euro in cartaceo e di 11.99 euro in digitale - puoi acquistarlo qui)


Con fatica Erwan scende la scaletta dell’aereo che lo ha portato a Lubumbashi. Non riesce a respirare: la polvere gli si appiccica in gola. Rossa, come il sangue che impregna quella terra. Il sangue che l’Uomo Chiodo ha versato quarant’anni prima. E che ancora non ha smesso di scorrere.
Sulle tracce del diabolico serial killer, Erwan, comandante della prestigiosa squadra Omicidi di Parigi, è ritornato in Congo, nel cuore della terra che ha fatto la fortuna della sua famiglia, i Morvan. Erwan e Grégoire, padre e figlio, sono determinati a mettere la parola fine alla spirale di tenebre che da decenni sembra perseguitarli e destinarli alla perdizione: ancora una volta passato e presente, lontano e vicino, si confondono in un incubo di macabri rituali e lugubri rivelazioni. Ma per Erwan scoprire la verità sull’Uomo Chiodo significa soprattutto fare luce sulla storia della propria famiglia e sulla sua stessa identità. Che cosa lega Grégoire alla morte della donna che per ultima, quarant’anni prima, ha conosciuto la follia omicida dell’Uomo Chiodo? Come ha fatto suo padre a fermarlo? Come si è arricchito? Chi è veramente? E mentre l’Africa rifiuta ostinatamente di appagare la sete di verità di Erwan, per la terza volta l’Uomo Chiodo ritorna a colpire, a migliaia di chilometri di distanza. In Francia. E questa volta il suo obiettivo è più chiaro che mai: sterminare i Morvan.


Ieri vi ho postato la mia tappa del BT dedicato al romanzo nella quale vi ho raccontato le vicende dal punto di vista di Loic, il fratello del protagonista del romanzo.

La storia è subito successiva a quella narrata in Il rituale del male (recensione qui) e ritroviamo Erwan, il più grande dei figli di Gregoire Morvan alle prese con il mistero che si nasconde dietro la morte di Chatherine  Fontana, l'unica vittima dell'Uomo Chiodo a non avere niente in comune con le altre. Erwan cercherà di svelare il segreto che di nasconde dietro la sua morte portando a galla ciò che suo padre e sua madre hanno cercato di nascondere per quarant'anni. Un'altra minaccia si aggiunge alle precedenti quando Montefiori, alleato di Morvan, viene ritrovato morto in circostanze uguali a quelle della morte di Nseko, l'ex capo della Coltano. Cosa sta realmente succedendo? Lo scoprirete solo leggendo.


Questo secondo romanzo l'ho trovato molto più interessante anche perchè non vi sono vicende troppo crude, come nel precedente romanzo, e il mistero che si va svelando di capitolo in capitolo mi ha incuriosito moltissimo al punto che non sono riuscita a posare il romanzo per ore!

In questo romanzo abbiamo una visione più cruda dell'Africa che ci viene narrata in prima persona sia da Gregoire sia da Erwan, entrambi alle prese con i propri traffici ed entrambi a rischio per via delle guerre che si stanno svolgendo sul continente. 
Scoprire il passato di Gregoire è stato molto interessante e ne ha rivelato dei lati che ci erano rimasti nascosti nel primo volume. Vedremo quanto il suo personaggio sia realmente complesso e arriveremo fino in fondo a capire cosa si nasconde sotto il suo essere un maniaco del controllo e un padre davvero ignobile. 

Vi consiglio vivamente questo romanzo se amate i romanzi crudi con storie piene di misteri e con dei personaggi vari e ben caratterizzati con molto da offrire!

Cosa ne pensate? Lo avete letto?
Al prossimo post,
Nali <3

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